CHRISTIAN BRETON
LA SKINCARE DI LUSSO A BASE DI CAVIALE E POLVERE DI DIAMANTI
Continuiamo il nostro giro intorno al mondo per la mia
rubrica “Beauty around the world”, dove vi mostro i marchi più cool del pianeta!
Dopo Germania e Spagna, rimaniamo in zona per parlarvi di un
marchio di lusso francese che ha oltre 25 anni di esperienza alle spalle in
campo scientifico: Christian Breton.
Quest’azienda ha in catalogo numerosi prodotti targetizzati
per aree specifiche del viso (dal siero collo a quello per le ciglia), ed è
famosa soprattutto per i loro trattamenti per la zona del contorno occhi. Io ho
potuto provare la loro linea di lusso Age Priority a base di caviale e polvere
di diamanti, e oggi sono qui per dirvi la mia opinione in merito e parlarvi un
po’ dell’utilizzo dei minerali nei cosmetici.
I diamanti sono, appunto, minerali, più precisamente una forma
allotropica del carbonio. Ovviamente quella che in commercio viene definita la
“Diamond Powder” che trovate all’interno degli INCI è una forma industriale del
diamante, e che spesso viene utilizzata più per conferire un’idea di lusso al
prodotto; tecnicamente, è definita come una “modifica cristallizzata del
carbonio”.
I pareri sull'utilizzo di queste polveri minerali all'interno dei cosmetici sono piuttosto controversi: molti sostengono che non
servano a nulla, altri che possano realmente apportare benefici alla pelle. Per
quanto riguarda la mia conoscenza sul tema e la mia esperienza diretta, posso
affermare che comunque trattandosi di particelle minerali granulose hanno
sicuramente un leggero potere abrasivo che va a lavorare sulla texture e sulla
brillantezza della pelle, agendo sullo strato superficiale. Inoltre, è
comprovata un incremento della luminosità derivata dalla riflettenza delle
suddette particelle.
Non è un ingrediente attivo come quelli di origine vegetale,
ma è “inattivo”, e quindi ha più un effetto cosmetico superficiale che altro
perché non penetra nella pelle, ma rimane in superficie. Per essere considerato
un ingrediente valido all'interno di una formulazione, dovrebbe essercene
almeno il 5%:nei prodotti Christian
Breton questa percentuale non viene raggiunta, quindi non mi soffermerò più di
tanto sull'utilizzo di questo particolare ingrediente, ma ho pensato fosse
comunque utile informarvi circa l’argomento.
Quello che trovo sia più interessante all'interno di questi
prodotti è invece l’utilizzo dal caviale, adoperato ormai da un bel po’ di anni
nelle formulazioni dopo che un’industria cosmetica notò che le donne che
lavoravano il pesce avevano una pelle molto più liscia e senza rughe rispetto
alle altre. In effetti queste uova di storione sono un concentrato di elementi
importanti - aminoacidi, sodio, potassio, magnesio, fosforo, ferro, vitamine, omega
3 e 6 – e inoltre contribuisce alla rigenerazione cellulare ed
incrementare la produzione di collagene.
Il caviale è un ingrediente pregiato in cucina come nella
cosmesi, ed è considerato un forte alleato nella lotta ai segni del tempo per
contrastare i radicali liberi e rallentare l’invecchiamento cutaneo, soprattutto
nelle persone sopra i 35 anni.
La cosa che mi ha piacevolmente sorpresa di questo marchio è
stato proprio l’INCI, che pur non essendo verde, non è affatto male come avrei
pensato. Sono pochissime le aziende che producono cosmetici a base di caviale,
e devo dire che la cosa che mi ha stupita dei prodotti Christian Breton è la
grande quantità che contengono (ad esempio, nel siero il caviale è quarto
nell’inci, dopo aqua, glicerina e propylene glycol). A queste si sommano attivi che apprezzo e che troviamo
abbastanza alti nell’INCI – a significare che ce n’è una quantità apprezzabile - come la vitamina E, l’allantonina e diversi antiossidanti. Sono prodotti molto idratanti e arricchiti da sostanze antiage che lavorano in sinergia tra
di loro. Non trovo che la presenza di "diamanti" giustifichi il prezzo di linea essendo così irrilevante, ma nel tempo ho avuto modo di apprezzare questi prodotti e sono qui per dirvi cosa ne penso.
Il primo prodotto che ho potuto provare la Diamond Rich
Luxury Cream, una crema “ringiovanente” che preserva il tono e la luminosità
della pelle.
Devo dire che mi trovo d’accordo con queste due affermazioni,
perché già dalle primissime applicazioni ho potuto notare che la pelle appare
effettivamente più liscia, soda e rimpolpata. Sicuramente l’effetto di radiosità
è dato – come detto prima – dall'effetto ottico che la polvere di diamante dà
sul viso, ma anche così la trovo una crema che restituisce un po’ di vitalità a
una pelle spenta.
Ha una texture veramente molto ricca, densa e pesante e per
questo la consiglio a pelli mature – non a caso, fa parte della linea
Age Priority - ma io l’ho utilizzata senza alcun problema e devo dire che mi è
anche piaciuta parecchio.
Sono soprattutto felice che non sia comedogenica,
perché pur utilizzandola tutti i giorni due volte al giorno non mi ha causato
brufoli o imperfezioni.
La cosa che più mi è piaciuta di questa crema è la comoda
spatolina in dotazione con cui prelevare il prodotto per garantire la massima
igiene all’interno del jar, cosa che sinceramente non mi capitava di vedere da
anni anche nelle linee di lusso, quindi onore al merito!
Della stessa linea fa parte il Diamond Pure Luxury Essence,
un booster immediato di luminosità! Si tratta di un siero che va applicato
prima della crema abbinata per potenziarne gli effetti, e sembra di applicare
quasi un leggerissimo primer illuminante sul viso che conferisce subito un
aspetto sano e radioso! Bello anche per chi non si trucca molto o usa basi
molto leggere, va a idratare la pelle a un livello più profondo e la protegge dalle
aggressioni esterne, mentre gli estratti di caviale ed il collagene vanno a
lavorare sulla lunga corsa per prevenire i segni del tempo e combattere la
comparsa di rughe.
Sapete i primi segni di invecchiamento in una persona quali
sono? Il collo e le mani. La pelle matura in maniera diversa in queste zone, ed
è per questo che ho pensato fosse interessante investire in una crema specifica
per la zona del collo, in modo da correre ai ripari e impedire il cedimento dei
tessuti epidermici in questa zona. Ormai ho trent’anni, lo sapete, non è un mistero e ho anche scritto un post in merito.
Basta mezzo pump di questo fluido molto umettato per coprire tutta la zona, ha un effetto tipo primer al tatto, molto idratante e con una profumazione tipica della cosmesi di lusso. Al suo interno troviamo la tecnologia SYN®-HYCAN, atta a riparare la zona e stimolare la biosintesi di acido ialuronico, collagene, allantoina, estratto di caviale e vari antiossidanti.
Devo dire che questo
prodotto mi è piaciuto molto: è privo di texture, abbastanza liquido da
permettervi di fare un bel massaggio liftante al collo, utilizzando movimenti
verso l’alto in modo da distendere i tessuti. Io lo utilizzo mattina e sera e
ho effettivamente notato un miglioramento della zona trattata già nei primi
giorni, un rimodellamento del doppiomento e una distensione delle linee marcate
della pelle, che risulta più liscia e morbida. Si può utilizzare ovviamente sul
décolleté, anche se non lo consiglierei per pelli particolarmente sensibili e
reattive a causa di alcuni elementi che potrebbero essere allergizzanti.
Cosa ne pensate dell'utilizzo dei minerali all'interno dei cosmetici? Avete mai provato prodotti a base di polvere di diamanti, oppre a base di caviale? Che ne pensate?
Discutiamone insieme e fatemelo sapere come sempre nei commenti qui sotto, sono curiosa di conoscere le vostre esperienze in merito!
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mai provato,ma mi interessa molto.
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