UN WEEKEND A FIRENZE PER IL "PITTI FRAGRANZE"
Ciao bellezze!
Se mi avete seguito sui miei social Facebook, Instragram e Twitter avrete
notato che questo weekend sono stato nella splendida Firenze in occasione della
dodicesima edizione di Pitti Fragranze - il più grande evento italiano dedicato
alla profumeria artistica internazionale - per il lancio di Tudor, la nuova
fragranza firmata Coquillete Paris di cui sono testimonial (ve ne parlerò
presto sul blog!).
Come potete immaginare, è stata un’esperienza bellissima ed
esaltante, che mi ha permesso di conoscere meglio il mondo dei profumi e
scoprire nuovi brand con un sacco di idee e proposte interessanti!
Il salone ospitava ben 243 marchi tra i più qualificati al
mondo, ed il tema scelto quest’anno per il layout (a cura di Alessandro
Moradei) era “Profumi & Parole” – tema che ho semplicemente adorato essendo
linguista, avido lettore e – ovviamente – blogger! :) Lo scopo era quello di
creare un inedito percorso dedicato al dialogo tra le fragranze e la parole che
poeti e scrittori hanno scelto per raccontarle, collegandosi idealmente al
progetto-installazione “Verba Olent – Viaggio nella letteratura del profumo”
nato da un’idea di Silvia Bruno Ventre e curato da Giovanna Zucconi, giornalista
e anima del brand Serra & Fonseca. Questo angolo di Fragranze è stato
sicuramente uno di quelli che mi ha emozionato di più in assoluto: dalla Bibbia
alla Divina Commedia, da Omero a Pascoli passando per Shakespeare, Goethe,
Baudelaire, ha preso vita una scia di profumo che legava personaggi, storie,
emozioni, memorie, una traccia invisibile che trasforma il profumo in parola,
come hanno fatto i più grandi scrittori della storia in passato. Gli 80 testi
scelti e gentilmente offerti da Mondadori erano divisi in tre categorie ben note
agli appassionati di profumi: testa, cuore e fondo – una piramide olfattiva
utilizzata come metafora per ordinare poesie, racconti, romanzi.